Una di quelle domande a cui non vorremmo mai rispondere in prima persona è: “Come camminare con le stampelle?”
Eppure spesso, ci troviamo a fare i conti con questi ausili.

“Come camminare con le stampelle” è una domanda entrata ormai a far parte della nostra vita!
Ci troviamo spesso a fare i conti con le stampelle, con i bastoni canadesi o addirittura con le stampelle ascellari!
Entriamo in contatto con questi ausili perché magari parenti o amici si trovano a doverli usare.

Qualche info di natura generale dunque potrebbe essere utile.
Una su tutte, anche per chi non utilizza le stampelle così da poter dare un suggerimento con leggerezza.

Consigli utili su come camminare con le stampelle.

Quando si utilizzano delle stampelle, bisogna fare molta attenzione all’angolo di appoggio tra stampella e terreno.
Online troverai sicuramente tantissimi tutorial su come camminare con le stampelle, oppure troverai articoli che suggeriscono alcune modalità di cammino.

Purtroppo ancora non sono in molti a conoscere la grande innovazione degli ultimi anni che consente di deambulare con maggiore sicurezza e senza dovere incurvare leggermente la schiena (cosa che vi sentirete ripetere spesso se doveste imparare a usare i prodotti “vecchi” come bastoni canadesi o stampelle ascellari).

Questa novità si chiama Tompoma e cambia completamente gli scarichi delle forze in gioco nel cammino come si può vedere dallo schema.
Camminare non è mai stato così sicuro, anche su un terreno estremamente insidioso, come un lastricato su cui ha nevicato.

E’ evidente che nel momento del carico del peso sull’ausilio (passo) l’asta è a 90° col terreno, e questo è l’unico ausilio che consente tutto ciò.

Come camminare con e stampelle: attenzione all’angolo!

Abbiamo consigliato inizialmente di fare attenzione all’angolo che si forma tra terreno e stampella in tutti gli ausili tradizionali.
Quest’angolo è sempre minore di 90° e questo comporta due problemi:

Il primo è che se la stampella scivola sul terreno (per una piastrella bagnata, una foglia, una cartaccia), noi cadremo inevitabilmente.

Il secondo è che se l’asta inclinata ci restituirà parte dello sforzo per avanzare, e questo sforzo verrà assorbito da braccia spalle e schiena  a lungo andare li logorerà.

Posizionare l’asta a 90°.

Tutto questo è completamente differente quando l’asta si posiziona a 90° col terreno, cosa che solo l’ausilio Tompoma riesce a fare perché aumenta notevolmente la sicurezza (è molto improbabile che un’asta ortogonale al terreno scivoli) e soprattutto, l’asta così posizionata sul terreno non opporrà alcuna resistenza.
Non restituirà lo sforzo di avanzamento, che sarà invece quasi completamente azzerato.

 

 

Il corpo che poggia su aste verticali risulta quasi come fosse un “pendolo”, l’andatura viene determinata dalla capacità di gestire bene il proprio baricentro e non più dallo sforzo di spinta che diamo al nostro corpo.

La schiena, con questo tipo di deambulazione risulta in una posizione più corretta, verticale, con grande vantaggio per l’apparato muscolo scheletrico.

Gli studi condotti su “Come camminare con le stampelle”.

Un chirurgo ortopedico, dopo aver conosciuto l’innovazione di queste stampelle, ha fatto un’analisi.

Inoltre, alcuni studi comparativi che sono stati svolti, hanno messo a confronto diverse stampelle.

Per le ragioni che sono state elencate, se è vero che a differenza del classico bastone, le stampelle sono un ausilio più funzionale, perché con l’appoggio antibrachiale (o appoggia gomito) consentono di scaricare maggior peso a terra (con un bastone di norma non si va oltre il 20% del proprio peso), è anche vero che il bastone a molti da una sensazione di maggior sicurezza, questa deriva dal fatto che chi usa bastoni ortopedici o bastoni da passeggio, li appoggia con attenzione al suolo cercando di ottenere quei famosi  90° col terreno.

Questa è la ragione per cui molti chiamano gli ausili Tompoma con il neologismo di “bastoni con appoggio”, il che è molto interessante, perché effettivamente queste ultime non sono paragonabili banalmente alle comuni stampelle, sono una evoluzione di queste, ma possono essere paragonate ai bastoni ortopedici, perché sono un evoluzione anche di questi ultimi.

Ricorda dunque, guardare l’angolo di incidenza  a terre tra asta dell’ausilio e terreno, vi darà informazioni importanti e quell’angolo deve essere il più vicino possibile ai 90°.

Adesso, alla domanda “Come si cammina con le stampelle” avrai la possibilità di rispondere nel migliore dei modi, dispensando utili consigli!