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Voglio iniziare questo articolo con una piccola domanda provocatoria: chi è un esperto?
Per iniziare a rispondere a questa domanda provocatoria, riflettiamo su cosa significhi davvero essere un “esperto.”
In teoria, un esperto è una persona che possiede una conoscenza approfondita e un’esperienza pratica su un determinato argomento o strumento. Tuttavia, come spesso accade nella pratica, incontriamo professionisti del settore medico, come medici, fisiatri e fisioterapisti, che potrebbero non essere aggiornati sulle più recenti innovazioni o che, sorprendentemente, non sanno utilizzare in maniera adeguata strumenti essenziali come le stampelle.
Un “esperto in stampelle,” quindi, non è semplicemente colui che ha studiato l’anatomia umana o le tecniche di riabilitazione, ma qualcuno che ha anche sviluppato una comprensione dettagliata del loro utilizzo pratico. Questa conoscenza include la capacità di regolare correttamente l’altezza delle stampelle per evitare che il paziente adotti posture dannose, e la sensibilità verso le esigenze specifiche di chi le utilizza.
Nella mia esperienza personale di lungo utilizzatore di stampelle, ho avuto la possibilità di osservare situazioni curiose: medici e professionisti della salute che non sapevano neppure come regolare l’altezza delle stampelle correttamente, finendo per causare disagi al paziente.
In questi casi, emerge una sorta di paradosso: coloro che dovrebbero avere tutte le competenze tecniche necessarie si trovano impreparati davanti a un’operazione che appare banale, ma che può fare la differenza nel comfort e nella sicurezza del paziente.
Poi, c’è l’aspetto delle innovazioni tecnologiche. Un esperto dovrebbe essere aggiornato anche sui nuovi strumenti disponibili sul mercato, come i bastoni canadesi a geometria variata, in particolare quelli del modello Tompoma, che rappresentano una svolta nel comfort e nella funzionalità per chi ha bisogno di supporti di deambulazione a lungo termine. Tuttavia, ho riscontrato spesso una mancanza di consapevolezza su questi sviluppi, persino tra i fisiatri o fisioterapisti.
La domanda, quindi, si fa ancora più interessante: come può un professionista definirsi esperto se non conosce gli strumenti migliori per i suoi pazienti?
L’essere esperti, quindi, non si limita solo alla conoscenza teorica o all’esperienza di formazione, ma comprende anche l’impegno continuo a migliorare e ad aggiornarsi. Per chi lavora nel settore sanitario, diventare un vero esperto in stampelle significa capire appieno le esigenze dei pazienti e offrire loro soluzioni che migliorano realmente la qualità della loro vita.
Ovviamente, e ci mancherebbe altro, ho incontrato anche e in maggioranza, professionisti capaci e competenti… questa premessa per dire che oggi vi parlo in veste di “esperto”, ma solo in quanto ho una esperienza estremamente lunga e approfondita, non per titoli accademici.
La postura, ovvero la posizione che assumiamo quando facciamo qualunque cosa, dal sollevare un peso allo stare seduti a una scrivania, è estremamente importante. La schiena deve stare sempre il più possibile in una posizione eretta, non a caso uno dei suggerimenti posturali ricorrenti quando si spostano persi è quello di tenere la schiena dritta e piegare le gambe (ma dite la verità: in molti si chinano e piegano la schiena, giusto?).
Quando si deambula con le stampelle è la stessa cosa, la schiena deve stare dritta, le stampelle devono avere una altezza tale che le braccia corrano lungo i fianchi, e non “a campana” , con le punte delle stampelle lontane dal corpo.
Ci sono però delle situazioni strutturali, che malgrado le nostre attenzioni, non ci consentono la corretta postura o il corretto movimento, e questa volta, se le regolazioni dell’ausilio sono state fatte correttamente, la responsabilità di una postura sbagliata sono tutte a carico della progettazione della stampella che stiamo usando.
Esaminiamo in dettaglio i tre modelli di stampelle, approfondendo le peculiarità di ciascuno per comprendere meglio i benefici e le criticità.
1. Stampelle Ascellari
Le stampelle ascellari sono probabilmente le più comuni e tradizionali tra gli ausili di deambulazione. La loro struttura prevede due appoggi ascellari, su cui l’utente può fare leva per sostenere parte del peso corporeo. Tuttavia, come illustrato nello schema, l’uso di queste stampelle comporta alcune limitazioni per la postura:
- Posizione della Schiena: Uno dei vantaggi è che la schiena tende a rimanere in una posizione abbastanza eretta grazie al supporto sotto le ascelle. Tuttavia, questo è spesso l’unico aspetto positivo legato alla postura.
- Posizione delle Braccia: Le braccia, per contro, raramente mantengono una posizione corretta e confortevole. L’utilizzatore è costretto a sollevare e abbassare le stampelle con movimenti rigidi che affaticano i muscoli delle braccia e delle spalle. Questo sforzo può risultare particolarmente problematico per periodi prolungati, aumentando la probabilità di dolore o infiammazione.
- Difficoltà di Maneggevolezza: Le stampelle ascellari sono generalmente di difficile maneggevolezza, soprattutto per chi non ha molta forza nelle braccia. La mancanza di fluidità nel movimento non solo rende più difficoltoso camminare, ma espone anche a rischi di cadute, poiché la gestione del peso non è sempre ottimale.
2. Bastoni Canadesi
I bastoni canadesi, o stampelle avambracciate, offrono una maggiore libertà di movimento rispetto alle stampelle ascellari e sono spesso preferiti per un uso a medio-lungo termine. Tuttavia, presentano alcune limitazioni legate alla postura e alla sicurezza:
- Appoggio a Terra: Uno dei problemi principali è l’angolo che si forma tra l’asta della stampella e il terreno. Spesso, questo angolo è inferiore a 90°, il che può far scivolare l’utilizzatore in avanti. La mancanza di un supporto verticale solido induce insicurezza e porta molti utenti a curvare la schiena per ottenere un maggior controllo, modificando la postura in modo innaturale.
- Sicurezza e Stabilità: La posizione inclinata delle stampelle canadesi non garantisce un appoggio ottimale. L’utente tende involontariamente a contrarre i muscoli del tronco e a curvare la schiena, cercando di evitare lo scivolamento. Questa compensazione involontaria crea tensione nella zona lombare e può causare dolori alla schiena, specie in caso di utilizzo prolungato.
- Affaticamento Muscolare: La continua correzione della postura e la gestione dell’equilibrio, necessarie per compensare la scarsa stabilità, possono affaticare rapidamente i muscoli del dorso e delle braccia.
3. Bastoni Canadesi a Geometria Variata (Modello Tompoma)
I bastoni canadesi a geometria variata, come il modello Tompoma, rappresentano un’evoluzione significativa nel design degli ausili di deambulazione, pensata per migliorare sia la postura sia la sicurezza dell’utente durante il movimento.
- Angolo Ottimale: Questi bastoni sono progettati per garantire che l’asta rimanga a 90° rispetto al terreno nel momento di massimo carico del peso. Questo significa che, durante la fase del passo, la stampella si trova in posizione perfettamente verticale, offrendo il massimo supporto. Di conseguenza, l’utilizzatore può distribuire il peso in modo bilanciato e naturale, senza dover piegare il busto o inclinare la schiena.
- Centratura del Baricentro: Grazie alla geometria ottimizzata, il baricentro del corpo è perfettamente centrato rispetto all’asse delle stampelle. Questo permette di mantenere una postura eretta e riduce il rischio di cadute o scivolamenti. L’utente può procedere in modo fluido e sicuro, con una postura simile a quella di un pendolo, favorendo un movimento più rilassato e naturale.
- Benefici Posturali: La struttura dei bastoni canadesi a geometria variata aiuta a mantenere la schiena in posizione ottimale, prevenendo dolori alla colonna vertebrale e riducendo lo sforzo sulle spalle e sulle braccia. La postura è sostenuta dall’assetto delle stampelle, che facilitano il mantenimento di un allineamento corretto e favoriscono il comfort durante l’utilizzo prolungato.
In sintesi, l’evoluzione delle stampelle verso modelli come il Tompoma mostra come l’innovazione possa fare una differenza concreta nella vita di chi necessita di supporto per la deambulazione, offrendo non solo sicurezza e stabilità, ma anche una migliore qualità del movimento e del benessere fisico.
Quindi ancora una volta, l’attenzione che un utilizzatore di stampelle deve avere è sulla scelta dell’ausilio corretto e sulla sua precisa regolazione.