Il titolo dell’articolo può sembrare fuorviante a una prima lettura, suggerendo che una buona stampella sia in grado di accelerare il processo di guarigione in senso strettamente medico.
In realtà, non è la stampella in sé a influire sulla guarigione a livello fisiologico, ma piuttosto sul modo in cui facilita la gestione quotidiana del recupero.
Le stampelle non sono farmaci né trattamenti medici, ma rappresentano un supporto fondamentale per migliorare la qualità della vita di chi sta affrontando un percorso di riabilitazione dopo un trauma, un’operazione o un infortunio. L’utilizzo corretto di una stampella permette infatti di alleggerire il carico sull’arto interessato, evitando complicazioni o ulteriori danni, e offre al tempo stesso un maggiore equilibrio e stabilità, riducendo il rischio di cadute.
Chi scrive, pur non essendo un medico o uno specialista ortopedico, ha accumulato un’esperienza personale di cinquant’anni nell’utilizzo delle stampelle, e offre quindi una prospettiva pratica su due aspetti fondamentali del loro impiego durante il recupero:
- Stabilità ed equilibrio: L’uso delle stampelle è cruciale per chi non può o non deve appoggiare il proprio peso su un arto ferito o operato. Un supporto ben scelto aiuta a mantenere l’equilibrio e a camminare in modo sicuro, prevenendo ulteriori traumi e favorendo una deambulazione più agevole.
- Dolori derivanti da un uso scorretto: Utilizzare una stampella in modo errato o scegliere un modello inappropriato può causare fastidi o dolori a lungo termine. Un posizionamento non adeguato può infatti creare tensioni muscolari, soprattutto su spalle, braccia e mani, vanificando in parte i benefici del supporto stesso.
In ogni caso, è importante ricordare che l’uso di una stampella, per quanto utile, dovrebbe sempre essere affiancato dal consulto di un medico o di uno specialista, per evitare complicazioni e favorire un recupero corretto e sicuro.
Quando una persona si trova ad affrontare per la prima volta l’utilizzo delle stampelle, il senso di instabilità e l’equilibrio precario possono costituire due problematiche principali. Questi fattori possono portare a:
- Appoggiare l’arto infortunato involontariamente: Quando una persona perde l’equilibrio o sbandando leggermente, la reazione istintiva è cercare di ripristinare la stabilità appoggiando entrambi i piedi a terra. Questo può spingere il paziente a mettere peso sull’arto infortunato, un’azione che dovrebbe essere evitata per favorire il corretto processo di guarigione. Questo tipo di errore può compromettere il recupero, causando ulteriori danni all’arto interessato.
- Rischio di cadute accidentali: Il secondo problema, ben più grave, è la caduta accidentale. Una caduta può aggravare le lesioni esistenti o causarne di nuove, prolungando i tempi di recupero o rendendo necessario un nuovo intervento medico. Ecco perché è essenziale imparare a utilizzare le stampelle correttamente e prendersi il tempo necessario per acquisire la confidenza necessaria.
Tipologie di stampelle
Esistono diversi modelli di stampelle, ognuno con caratteristiche specifiche. Le principali tipologie sono tre:
- Stampelle classiche con appoggio ascellare: Queste sono le stampelle tradizionali, che vengono posizionate sotto le ascelle e permettono all’utente di scaricare il peso dalle gambe, sostenendosi con la parte superiore del corpo. Sebbene offrano una buona stabilità, possono risultare scomode o causare dolori sotto le ascelle e alle braccia se utilizzate per lunghi periodi o senza l’adeguata tecnica.
- Stampelle canadesi: Queste stampelle sono più leggere e moderne rispetto alle classiche con appoggio ascellare. Hanno una maniglia e un appoggio che si posiziona sotto il gomito, permettendo un utilizzo più ergonomico e riducendo il rischio di lesioni alle ascelle. Sono comunemente preferite per un recupero a lungo termine, poiché offrono maggiore libertà di movimento e sono generalmente più comode.
- Stampelle Tompoma: Simili alle stampelle canadesi, ma con una geometria differente che varia il posizionamento dell’appoggio e della maniglia. Queste stampelle sono studiate per offrire un supporto migliore e ridurre l’affaticamento muscolare durante l’uso prolungato. Offrono una maggiore stabilità, rendendole una scelta ideale per chi necessita di un sostegno più duraturo o ha difficoltà con i modelli tradizionali.
Le stampelle non sono strumenti neutri e la loro scelta e il loro utilizzo richiedono attenzione per evitare dolori secondari o peggioramenti della condizione. È sempre consigliabile seguire le istruzioni di un fisioterapista o di un medico per imparare il modo corretto di utilizzarle e scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze.