Il titolo dell’articolo può sembrare fuorviante a una prima lettura, suggerendo che una buona stampella sia in grado di accelerare il processo di guarigione in senso strettamente medico.

In realtà, non è la stampella in sé a influire sulla guarigione a livello fisiologico, ma piuttosto sul modo in cui facilita la gestione quotidiana del recupero.

Le stampelle non sono farmaci né trattamenti medici, ma rappresentano un supporto fondamentale per migliorare la qualità della vita di chi sta affrontando un percorso di riabilitazione dopo un trauma, un’operazione o un infortunio. L’utilizzo corretto di una stampella permette infatti di alleggerire il carico sull’arto interessato, evitando complicazioni o ulteriori danni, e offre al tempo stesso un maggiore equilibrio e stabilità, riducendo il rischio di cadute.

Chi scrive, pur non essendo un medico o uno specialista ortopedico, ha accumulato un’esperienza personale di cinquant’anni nell’utilizzo delle stampelle, e offre quindi una prospettiva pratica su due aspetti fondamentali del loro impiego durante il recupero:

  1. Stabilità ed equilibrio: L’uso delle stampelle è cruciale per chi non può o non deve appoggiare il proprio peso su un arto ferito o operato. Un supporto ben scelto aiuta a mantenere l’equilibrio e a camminare in modo sicuro, prevenendo ulteriori traumi e favorendo una deambulazione più agevole.
  2. Dolori derivanti da un uso scorretto: Utilizzare una stampella in modo errato o scegliere un modello inappropriato può causare fastidi o dolori a lungo termine. Un posizionamento non adeguato può infatti creare tensioni muscolari, soprattutto su spalle, braccia e mani, vanificando in parte i benefici del supporto stesso.

In ogni caso, è importante ricordare che l’uso di una stampella, per quanto utile, dovrebbe sempre essere affiancato dal consulto di un medico o di uno specialista, per evitare complicazioni e favorire un recupero corretto e sicuro.

Quando una persona si trova ad affrontare per la prima volta l’utilizzo delle stampelle, il senso di instabilità e l’equilibrio precario possono costituire due problematiche principali. Questi fattori possono portare a:

stampelle tompoma per tutti i giorni

  1. Appoggiare l’arto infortunato involontariamente: Quando una persona perde l’equilibrio o sbandando leggermente, la reazione istintiva è cercare di ripristinare la stabilità appoggiando entrambi i piedi a terra. Questo può spingere il paziente a mettere peso sull’arto infortunato, un’azione che dovrebbe essere evitata per favorire il corretto processo di guarigione. Questo tipo di errore può compromettere il recupero, causando ulteriori danni all’arto interessato.
  2. Rischio di cadute accidentali: Il secondo problema, ben più grave, è la caduta accidentale. Una caduta può aggravare le lesioni esistenti o causarne di nuove, prolungando i tempi di recupero o rendendo necessario un nuovo intervento medico. Ecco perché è essenziale imparare a utilizzare le stampelle correttamente e prendersi il tempo necessario per acquisire la confidenza necessaria.

Tipologie di stampelle

Esistono diversi modelli di stampelle, ognuno con caratteristiche specifiche. Le principali tipologie sono tre:

  1. Stampelle classiche con appoggio ascellare: Queste sono le stampelle tradizionali, che vengono posizionate sotto le ascelle e permettono all’utente di scaricare il peso dalle gambe, sostenendosi con la parte superiore del corpo. Sebbene offrano una buona stabilità, possono risultare scomode o causare dolori sotto le ascelle e alle braccia se utilizzate per lunghi periodi o senza l’adeguata tecnica.
  2. Stampelle canadesi: Queste stampelle sono più leggere e moderne rispetto alle classiche con appoggio ascellare. Hanno una maniglia e un appoggio che si posiziona sotto il gomito, permettendo un utilizzo più ergonomico e riducendo il rischio di lesioni alle ascelle. Sono comunemente preferite per un recupero a lungo termine, poiché offrono maggiore libertà di movimento e sono generalmente più comode.
  3. Stampelle Tompoma: Simili alle stampelle canadesi, ma con una geometria differente che varia il posizionamento dell’appoggio e della maniglia. Queste stampelle sono studiate per offrire un supporto migliore e ridurre l’affaticamento muscolare durante l’uso prolungato. Offrono una maggiore stabilità, rendendole una scelta ideale per chi necessita di un sostegno più duraturo o ha difficoltà con i modelli tradizionali.

stampelle canadesi

Le stampelle non sono strumenti neutri e la loro scelta e il loro utilizzo richiedono attenzione per evitare dolori secondari o peggioramenti della condizione. È sempre consigliabile seguire le istruzioni di un fisioterapista o di un medico per imparare il modo corretto di utilizzarle e scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze.

Il primo modello di stampelle, ossia quello con appoggio ascellare, anche se ampiamente superato per la sua scomodità e inefficienza, rimane sorprendentemente in uso. Questo tipo di ausilio conferisce una sensazione di sicurezza e protezione a chi lo utilizza, poiché i punti di appoggio sono le ascelle e le spalle. Inoltre, il design strutturato che corre lungo i fianchi del corpo dà una percezione di “contenimento”, rendendo l’utente più sicuro. Tuttavia, questa sensazione è ingannevole. Le ascelle, infatti, non sono il punto migliore per scaricare il peso corporeo. Inoltre, il design ingombrante di queste stampelle compromette la fluidità dei movimenti, rendendo difficile mantenere l’equilibrio e riducendo l’agilità complessiva.

Le stampelle canadesi, al contrario, offrono una maggiore libertà di movimento e risultano più facili da gestire. Tuttavia, hanno un difetto significativo: quando si carica il peso per fare un passo, il bastone forma un angolo inferiore a 90° con il terreno, aumentando il rischio di scivolamento. Ciò può rappresentare un rischio per la sicurezza, specialmente su superfici lisce o irregolari.

Il modello di stampella Tompoma rappresenta un’evoluzione significativa rispetto alle canadesi. Questo modello conserva i benefici in termini di libertà di movimento delle canadesi, ma introduce una geometria modificata che consente di mantenere un angolo di 90° con il terreno durante il passo, migliorando così la stabilità e riducendo il rischio di scivolare. Questa caratteristica rende il modello Tompoma una scelta particolarmente sicura, garantendo una migliore distribuzione del peso e maggiore controllo.

La scelta e la regolazione delle stampelle sono due aspetti fondamentali per garantire un recupero sicuro e rapido dopo un infortunio. Non basta semplicemente scegliere un paio di stampelle qualsiasi, ma è necessario valutare attentamente il modello più adatto e regolarlo in modo corretto, perché ogni corpo ha delle esigenze specifiche e una soluzione che funziona per una persona potrebbe non essere ideale per un’altra.

La regolazione dell’ausilio: come farlo correttamente?

Oltre alla scelta del modello giusto, è essenziale regolare correttamente l’altezza delle stampelle. Molte persone commettono l’errore di impostare le stampelle troppo alte, il che porta a un utilizzo scorretto. Quando le stampelle sono troppo alte, il corpo assume una postura forzata e innaturale, causando uno spostamento del baricentro. Questo porta a camminare con un’andatura “a campana”, dove le mani sono troppo lontane dal corpo, rendendo la camminata faticosa e poco stabile.

Per ottenere una camminata più fluida ed efficiente, è utile pensare al corpo come un pendolo che si muove tra le due stampelle. Con una regolazione corretta, il corpo si muove in armonia con l’ausilio, riducendo lo sforzo fisico e migliorando l’equilibrio generale. Se l’altezza è impostata in modo errato, non solo aumenta il rischio di cadute, ma si sollecitano inutilmente spalle, braccia e schiena, portando a dolori e tensioni che possono rallentare la guarigione.

le tompoma di Davide Bendotti

 

Regolare l’ausilio all’altezza corretta è un passaggio cruciale che non dovrebbe essere trascurato. Una regolazione errata non solo rende più difficile camminare, ma può anche causare complicazioni a lungo termine, come dolori muscolari e articolari, ritardando il processo di riabilitazione. Pertanto, è consigliabile rivolgersi a un fisioterapista o un professionista per assicurarsi che le stampelle siano regolate in modo corretto per la propria altezza e condizione fisica.

Scegliere e regolare le stampelle correttamente è un elemento essenziale per garantire un recupero sicuro ed efficiente. Mentre i bastoni canadesi o le stampelle Tompoma offrono una maggiore libertà di movimento e sicurezza, la loro regolazione accurata fa la differenza in termini di comfort e velocità di guarigione.