Chi conosce e segue l’attività di Tompoma avrà sicuramente sentito parlare dei “Tompomer“: i nostri testimonial, uomini e donne che nonostante gli imprevisti e le difficoltà della vita hanno sempre lottato per superare ogni ostacolo, facendo di necessità virtù.
Nell’ultimo approfondimento vi avevamo parlato di Davide Bendotti, l’atleta bergamasco da poco rientrato dalle paralimpiadi di Pechino, mentre oggi abbiamo il piacere di presentarvi Benedetta De Luca e Arturo Mariani, entrambi attivi nell’ambito della comunicazione e dei social media.
BENEDETTA DE LUCA – Influencer, Content Creator e portavoce di un messaggio di empowerment, diversity&Inclusion e bodypositive
Benedetta De Luca è un’imprenditrice laureata in Giurisprudenza, fondatrice del brand di moda inclusiva “Italian Inclusive Fashion” e Influencer, che ha deciso di sfruttare il potere della sua voce per divulgare messaggi di inclusione e di sensibilità contro gli stereotipi e i pregiudizi sulla disabilità.
La giovane salernitana è nata con una rara patologia che fin dalla tenera età l’ha costretta ad un continuo avanti e indietro dalla sala operatoria, per sottoporsi a molteplici interventi soprattutto durante l’infanzia.
Nel corso dell’adolescenza, Benedetta è stata vittima di bullismo da parte dei compagni di classe, ma con il tempo ha acquisito sempre maggiore consapevolezza di sé ed è riuscita ad ottenere il suo riscatto.
Come riporta il suo sito web, il suo impegno sui social è volto ad “abbattere stereotipi e pregiudizi cercando di far capire che anche una donna con disabilità può essere bella, femminile e sensuale. Con un pizzico di ironia e autoironia, do voce ad alcune problematiche tanto discusse, quanto inascoltate.”
Una missione che Benedetta porta avanti con grande determinazione, per trasmettere a tutti l’importanza dell’amore per sé stessi e dell’accettazione della diversità come valore aggiunto.
ARTURO MARIANI – Autore, coach, speaker motivazionale e fondatore oltre che capitano dell’Asd Roma Calcio Amputati
La storia di Arturo è una storia d’ispirazione: nato con una sola gamba, si innamora fin dai primi anni di vita del calcio, una passione che inizia a praticare con l’aiuto della protesi.
Questo ausilio gli permetteva di camminare, ma si rivelava piuttosto scomodo ed ingombrante nel momento in cui aveva la necessità di compiere un ampio spettro di movimenti in ambito sportivo.
A 18 anni Arturo decide di togliere la protesi e comincia a giocare a calcio con le stampelle: una svolta che gli permette di correre più velocemente e di sentirsi più libero, in campo così come nella vita.
Oggi l’atleta romano fa parte della Nazionale Italiana Calcio Amputati, ma questo non è stato il suo unico traguardo.
Nel corso degli anni, Arturo ha pubblicato diversi libri per raccontare la sua storia: una storia che condivide ogni giorno anche con il suo pubblico sui social, per essere d’ispirazione e di supporto a tutti coloro che cercano un appoggio, un sostegno e una spinta per iniziare a percorre la strada verso la realizzazione dei propri sogni.
Passione, impegno e costanza: sono questi i punti che accomunano l’esperienza di Benedetta a quella di Arturo, che hanno scelto di cavalcare l’onda degli eventi invece di lasciarsi travolgere.
Essere “Tompomer” significa innanzitutto affrontare la vita con coraggio e determinazione, ed è proprio per questo che alla fine ognuno di noi, nelle piccole e grandi sfide della quotidianità, può essere un vero “Tompomer”.