E’ giunto il momento! Devi sottoporti all’operazione di protesi all’anca.
Quando cammini senti qualche scatto, dolore o scricchiolamento? Potrebbe essere arrivato il momento di sottoporti all’operazione di protesi all’anca!
Niente paura! Benvenuto nel club dei 100.000 italiani che ogni anno si sottopongono a questo intervento per tornare, in breve tempo, ad avere una vita completamente normale.
Quando l’anca comincia ad “usurarsi”, sono molti i fastidiosi problemi con cui ti troverai a combattere quotidianamente. A causa del dolore durante l’appoggio e del senso generale di instabilità è, ad esempio, molto frequente assumere posture compensatorie scorrette che possono avere ricadute sull’arto sano e creare problemi a schiena e ginocchia.
Cosa fare quando compaiono i primi sintomi?
Semplice: intervenire prima di arrivare sotto i ferri per l’intervento.
Tutta la comunità medico-scientifica è ormai concorde sul fatto che trascurare i sintomi di un’anca malata possa creare noiose complicazioni in vista dell’intervento chirurgico.
E’, prima di tutto, consigliato alleggerire immediatamente il carico con l’uso di stampelle professionali con angolo al terreno di 90° come quelle prodotte da Tompoma o di un deambulatore.
Sono sconsigliati, invece, i bastoni singoli o ausili instabili che possono portare a movimenti bruschi e danneggiare ulteriormente l’articolazione.
E’ d’obbligo, fin dai primi giorni, consultare uno specialista che valuterà il percorso diagnostico, la necessità dell’intervento alla protesi all’anca e che, nel caso, ci guiderà nell’affrontarlo al meglio.
Tutto ciò che devi sapere riguardo la protesi all’anca.
Innanzitutto, non devi assolutamente sentirti vecchio. Sappi che l’età media di chi si sottopone a questo tipo di intervento si sta abbassando molto e che sono sempre di più i cinquantenni che si sottopongono all’operazione di protesi all’anca.
Non avere paura!
Le paure principali sono legate alle rare complicazioni dell’intervento (infezioni, coaguli, trombosi, fratture, lussazioni), tutte inferiori all’ 1% dei casi, o al timore di “non poter tornare quelli di prima” e recuperare la funzionalità al 100%.
Ebbene dovete sapere che la stragrande maggioranza degli operati recupera totalmente il movimento dell’anca e può tornare, in breve tempo, ad una vita normale, attività sportive comprese!
La grande esperienza dei medici, le nuove protesi in ceramica e le tecnologie all’ avanguardia ci dicono che possiamo andare tranquilli sotto i ferri, ma..
C’è un “MA”…
Il pieno successo del tuo intervento chirurgico dipenderà in gran parte da come seguirai le istruzioni del tuo Ortopedico durante le prime settimane dopo l’intervento.
Il post operazione.
Dopo l’operazione di protesi all’anca, dovrai prestare molta attenzione
- Attento a non cadere: una caduta durante le prime settimane può danneggiare la tua nuova anca e può comportare la necessità di un ulteriore intervento chirurgico. Fino a quando l’anca non sarà forte e mobile, le scale sono il tuo principale nemico.
E’ consigliato quindi usare, stampelle professionali, un girello, corrimani, o avere qualcuno che ti aiuti finché non sarà migliorato l’equilibrio, la flessione e la forza.
- Attenzione al bagno: Il bagno, a causa delle superfici umide e scivolose, dei numerosi ostacoli e spigoli, è un luogo pieno di insidie per coloro che hanno subito un’operazione all’anca da poco tempo.
E’ consigliato quindi utilizzare un rialzo per il WC, fare la doccia da seduti ed eliminare bilance e tappetini vari che possono farci inciampare.
E soprattutto anche in casa è buona abitudine utilizzare le stampelle per qualche settimana
- Tieni sempre d’occhio la ferita: per evitare l’insorgere di infezioni, misura frequentemente la temperatura corporea, controllar che la ferita non si arrossi eccessivamente e che non vi sia una strana fuoriuscita di liquido.
- Fai tanta ginnastica: Volevi approfittare del periodo post operatorio per recuperare il sonno perduto e passare dal divano alla poltrona e vivere qualche settimana di ozio assoluto?
Se vorrai un recupero completo e veloce dovrai lavorarci un bel po’!
Il tuo fisioterapista di consiglierà alcuni esercizi graduali di deambulazione per trovare la sensibilità e la coordinazione del nuovo impianto per poi passare al rafforzamento muscolare di quadricipiti e glutei ed, in fine, potrai ripristinare le attività domestiche normali come alzarsi, sedersi, fare le scale, sollevare i primi pesi ecc.
Molto utile l’uso di una cyclette se disponibile.
Il ritorno alla normalità dopo l’operazione della protesi all’anca
Se sarai disciplinato e seguirai tutte le indicazioni dei medici e dei fisioterapisti in men che non si dica sarai come nuovo e potrai:
CAMMINARE dopo qualche giorno con stampelle professionali, 4-8 settimane senza
CYCLETTE dopo 10-12 giorni dall’ intervento
GUIDARE dopo circa 6 settimane
LAVORARE dopo 6-12 settimane a seconda del tipo di lavoro
VITA SESSUALE dopo 6-8 settimane, dopo consulto medio.
P.S. Ricordati di avvisare anche il tuo dentista della protesi.