Nel nostro recente articolo, desideriamo esplorare in dettaglio un argomento che ci sta particolarmente a cuore qui a Tompoma: il momento in cui un supporto ausiliario cessa di essere visto come un oggetto ingombrante per diventare invece un accessorio che aggiunge “stile” alle stampelle trasformandole in “stampelle con stile”.
Ci poniamo una domanda che va oltre l’aspetto puramente estetico, spingendoci a considerare anche le implicazioni psicologiche di questo processo.
IL CASO OCCHIALI: DA DISPOSITIVI INDESIDERATI A PROTAGONISTI DEL “RED CARPET”
Fino al secolo scorso, gli occhiali da vista erano percepiti come un fastidio da coloro che li dovevano indossare, mentre oggi sono diventati a tutti gli effetti un articolo di moda glamour. Perfino chi non ne ha bisogno, può scegliere di utilizzare occhiali con lenti senza potere per modificare il proprio aspetto e la propria espressione, a seconda del gusto personale o delle tendenze del momento.
Il modo in cui un oggetto viene percepito socialmente non ne definisce soltanto l’essenza, ma anche l’universo di valori e di credenze che ruotano attorno ad esso: se pensiamo che un paio di occhiali serva soltanto a risolvere un problema visivo, o che una stampella abbia come funzione esclusiva quella di aiutare chi ha difficoltà a camminare, allora l’unica cosa che conta sarà la loro capacità di assolvere a questi singoli compiti, ricordando ogni giorno alla persona che li utilizza di avere “problemi” di vista o a camminare.
Seguendo questo ragionamento, non viene messa in secondo piano soltanto l’attenzione alla ricerca estetica e al design degli ausili, ma anche alla possibile varietà dei loro utilizzi.
Nel contesto degli occhiali, l’approccio alla diversità dei modelli ha superato i limiti precedenti, abbracciando la varietà di scelte per adattarsi a ogni situazione e contesto. Ora, si possono trovare modelli distinti per diverse esigenze, che si tratti dell’ambiente lavorativo, di un evento particolare, delle caratteristiche del viso o persino del desiderio di incarnare uno specifico “tipo” di persona, come nel caso degli occhiali da “nerd” o “vintage”. Questa flessibilità consente una personalizzazione più ampia e mirata.
Tuttavia, questa flessibilità e varietà non sono ancora così evidenti nel caso delle stampelle. Sebbene siano fondamentali per garantire la sicurezza durante il cammino, il loro ruolo va oltre la mera funzione di sostegno fisico. Le stampelle possono e dovrebbero essere considerate più di semplici dispositivi di supporto.
Potrebbero essere personalizzate per adattarsi non solo alle esigenze fisiche individuali, ma anche per rispecchiare lo stile personale o soddisfare esigenze specifiche in contesti diversi. Ad esempio, potrebbero essere progettate in modi diversi per adattarsi a varie attività quotidiane, eventi sociali o ambienti lavorativi, offrendo non solo un supporto fisico, ma anche un’opportunità per esprimere la propria identità e stile.
UNA TOMPOMA PER TUTTI
Le nostre Tompoma sono ideali per chi ama fare sport, e non perché gli utilizzatori abbiano “difficoltà a camminare”, ma perché grazie ai nostri prodotti potranno ottenere prestazioni migliori durante le sessioni di allenamento o durante le competizioni. Allo stesso modo, la possibilità di personalizzare l’asta con adesivi colorati e con trame accattivanti permette alle persone di creare abbinamenti ad hoc con il proprio outfit, abbandonando lo stereotipo della stampella “da ospedale” triste e grigia.
La percezione delle stampelle come di veri e propri accessori con stile ci consente di andare oltre il semplice “ausilio”, esattamente come è accaduto nella storia degli occhiali.
Un cambiamento di prospettiva che si riflette positivamente anche sui possessori di questi articoli, che avranno la possibilità di scegliere tra un’ampia gamma di modelli pensati per adattarsi ai più svariati contesti.
Per noi di Tompoma tutto questo è già realtà! Scegliere i nostri prodotti non significa soltanto trovare stampelle di qualità, ma anche accessori con stile, perfetti da portare con voi in ogni occasione.